Martedì 16 agosto a Migliano, con il concerto di chiusura della stagione estiva, ha fatto tappa “Il Serchio delle Muse”. Per l’occasione l’amministrazione comunale, scoprendo una targa alla presenza delle sorelle Elda e Giorgina e del figlio Claudio, ha intitolato la piazza al maestro Luigi Roni, basso di fama internazionale. Aveva debuttato all’età di 22 anni nel 1965 nell’opera di Faust al Festival di Spoleto. Del 2019 al teatro Carlo Felice di Genova è la sua ultima interpretazione in Gianni Schicchi. E’ deceduto per covid nel 2020.
Egli fu l’ideatore dell’itinerante festival estivo di opera “Il Serchio delle Muse”. Il nuovo presidente dell’associazione, che intende proseguire quanto tracciato da Luigi, è Fosco Bertoli.
<<La banda del paese con l’inno Nazionale 🇮🇹 ha dato il via alla serata che con L’Opera Buffa conclude il Festival Estivo 2022 a Migliano, nel comune di Fosciandora in piazza Luigi Roni di fronte ad un gran pubblico.
Linda Campanella Soprano, Matteo Peirone basso, Michele Govi baritono e Roberto Barrali al pianoforte 🎹 hanno divertito con brani di Rossini, Mascagni, Donizetti e Strauss, interpretando i vari personaggi agghindati con accessori anche prestati simpaticamente dal pubblico. Del resto il mondo della Lirica richiede, oltre che indubbie virtù canore e musicali anche abilità nella recitazione, presenza scenica che non sono mancate, nonché prestanza fisica, viste le pose assunte da Peirone a prova di menischi.
“Pronta son io” da Don Pasquale di Donizetti con quel “brava”, “grazie” “brava”, “grazie” ripetuto a tormentone, ci ha condotto ad Ettore Petrolini e chissà che davvero quest’ultimo non abbia attinto al Don Pasquale. Insomma attimi di leggerezza ed ironia accolti da risate e applausi scroscianti. Nel finale la delicata dedica con la Campanella, Over the Rainbow che abbiamo postato precedentemente. Il breve ma significativo racconto autobiografico di Peirone sull’ incontro con Roni dei cantanti presenti e delle loro frequentazioni da colleghi ma soprattutto da amici, ha commosso fortemente soprattutto chi, quei momenti li ha vissuti.
Il sindaco ha poi consegnato agli artisti una targa in ricordo di questa importante serata ed al presidente del Serchio delle Muse Bertoli, come riconoscimento e stimolo a proseguire il progetto del maestro Roni che continua a riscuotere grandi successi.
Un finale da appuntare nei piacevoli ricordi.
L’attività dell’associazione musicale naturalmente prosegue ma ora ci prendiamo un periodo di riposo>> (dalla pagina Il Serchio delle Muse).